scadenza mud anno 2023


L’ultimo D.P.C.M. relativo all’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) è il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 dicembre 2021, pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.16 del 21 gennaio 2022.

Ad oggi il MUD 2023, da utilizzare per le dichiarazioni da inviare quest’anno con riferimento ai rifiuti gestiti nel corso del precedente anno solare (2022), non ha subito modifiche rispetto al modello dell’anno scorso e dovrà essere presentato dai soggetti obbligati entro il 30 aprile 2023, salvo eventuali proroghe.

Restano pertanto invariate le modalità di presentazione, i soggetti obbligati e la struttura, articolata in sei comunicazioni, del Modello Unico di Dichiarazione ambientale.

 

APPROFONDIMENTO MUD 2023

Entro il 30 aprile 2023 i soggetti interessati dovranno presentare alle Camere di Commercio di competenza il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), indicando i dati relativi ai rifiuti prodotti e gestiti nel corso del 2022.

I soggetti interessati alla presentazione del MUD sono così individuati.

Comunicazione Rifiuti

  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g) del D.Lgs. 152/2006 che hanno più di dieci dipendenti

Art. 184, comma 3, lettere c), d) e g) del D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii.:
c) rifiuti prodotti nell’ambito delle lavorazioni industriali se diversi da quelli di cui al comma 2;
d) rifiuti prodotti nell’ambito delle lavorazioni artigianali se diversi da quelli di cui al comma 2;
g) rifiuti derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie;

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
  • Consorzi e sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi;
  • gestori del servizio pubblico di raccolta, del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183 comma 1 lettera pp) del D.lgs. 152/2006, con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali, ai sensi dell’articolo 189, comma 4, del D.lgs. 152/2006.

Sono esonerati dall’obbligo di presentazione:

  • gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore a € 8.000, le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, di cui all’articolo 212, comma 8, del D.lgs. 152/2006, nonché per i soli rifiuti non pericolosi, le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti
  • le imprese e gli enti produttori di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, diversi da quelli indicati alle lettere c), d) e g)

NOTA BENE
Gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02, che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice EER 18.01.03*, relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati, quando obbligati alla comunicazione MUD, possono adempiere, anche ai fini del trasporto in conto proprio, attraverso la conservazione progressiva per 3 anni del formulario di identificazione o dei documenti sostitutivi previsti dall’articolo 193 del citato decreto legislativo, o del documento di conferimento rilasciato nell’ambito del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo183 del D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.

Comunicazione Veicoli Fuori Uso

  • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materali

Comunicazione Imballaggi

  • Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c) del D.Lgs. 152/2006
  • Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152

Comunicazione Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)

  • Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 49/2014

Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione

  • Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati

Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

  • Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento

Ricordiamo che deve essere inviato un MUD per ogni unità locale che sia obbligata, dalle norme vigenti, alla presentazione della dichiarazione. La presentazione del MUD alla Camera di Commercio competente per territorio può avvenire solo per via telematica, salvo nel caso dei soli produttori iniziali che producono, nella propria unità locale, non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali. Questi possono presentare la Comunicazione Rifiuti semplificata inserendo i dati nel portale mudsemplificato.ecocerved.it.

Il MUD deve essere infine presentato corredato dall’attestazione di versamento del diritto di segreteria (€ 10,00 per ogni dichiarazione telematica).

Per supportare la compilazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale potete contattare ufficiocommerciale@eco-green.it o 0364/456536.

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